Ingredienti: 500 g di riso carnaroli, 5 rose rosse non trattate, 2 scalogni, 180 g di robiola, 50 g di parmigiano reggiano (facoltativo), 80 g di panna da cucina, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, una noce di burro, 5 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale.
Procedimento: raccogliere le rose sbocciate, non appassite, con i petali turgidi. Non devono essere state trattate con i veleni e vicino ad una strada. Staccare i petali e lavarli con dell'acqua fredda. Scolarli e metterli in infusione in un litro e mezzo d'acqua fredda per almeno trenta minuti. Scolare i petali e scaldare l'acqua di rose. Sfogliare gli scalogni, tritarli molto finemente e farli rosolare in una casseruola con il burro sciolto e l'olio extravergine di oliva. Quando saranno diventati trasparenti unire il riso e farlo tostare mescolandolo. Aggiungere il vino bianco e far evaporare l'alcool a fiamma vivace sempre mescolando. Iniziare a cuocere il riso aggiungendo un mestolo di acqua di rose alla volta sempre mescolando. A metà cottura unire i petali di rosa tagliati a striscioline (conservarne alcuni per decorare) ed aggiustare di sale. Terminata la cottura del risotto aggiungere la robiola, la panna ed il parmigiano reggiano (facoltativo). Mantecare velocemente a fiamma spenta per ottenere un risotto cremoso. Servire caldo con alcune striscioline di petali di rose.
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